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Visualizzazione dei post da giugno, 2022

FIORI DI PAROLE di Giada Salvatore

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Cosa sono le parole, se non il respiro dell’anima? I sospiri e gli affanni dell’animo, la scintilla che nasce nella nostra psiche e graffia, strappa ed urla per uscire allo scoperto. Bruciano, bruciano la gola e lo spirito quando tentiamo di ingoiare, di mandare giù le amare e dolorose parole che reggono le sorti del nostro destino. E poi, il coraggio, l’ardore e il fuoco che sono in noi prendono il sopravvento, e le parole diventano concrete, tangibili, come una soffice nuvola che finalmente diventaPP afferrabile.  Ma la concretezza non è sinonimo di durabilità, perché le parole sono come magnifici fiori in un campo incontaminato: a volte vengono colti, altre volte sono abbandonati a sé stessi, destinati ad appassire e ad essere cancellati. Tuttavia nulla è vano, poiché i fiori tornano a Madre Natura come le parole ai nostri cuori, dove troveranno riparo e dimora per l’eternità. Giada Salvatore, classe I A, Liceo classico.

STOP! VIOLENZA SULLE DONNE di Maria Vittoria Giglio

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                          Il mio mondo era fatto di piccole cose, non mi sono mai reputata una persona che vive “alla giornata”, forse lo ero o forse no…chi lo sa? Sono Camilla ho 19 anni, sono di Salerno e avevo un figlio. Iniziò tutto quando, il terzo anno di liceo, iniziai a frequentare l’uomo che, successivamente sarebbe stata la causa di ogni mio male. Era altissimo e bellissimo, condotta esemplare e se non erro il voto più basso che aveva, era un 8 in matematica. All’epoca avevo 16 anni e quando lui si trasferì dal liceo classico di Napoli a quello di Salerno aveva appena compiuto 19 anni. Prima di allora, non avevo mai avuto una relazione seria con alcun uomo. Anche io andavo benissimo a scuola, i docenti erano fieri di me e degli eccellenti risultati raggiunti alla fine del ginnasio, la fase propedeutica per il liceo classico. Vorrei tantissimo sfogliare il mio “Rocci” e strapparmi i capelli se non dovessi riuscire a risalire alla prima persona singolare del tempo presente, mo

LA MIA VITA DA AVATAR di Maria Vittoria Giglio

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                              -“BOOOOM BAAAAM” -“MUORI STUPIDO!!” -“HO VINTOOOOO” Parolacce varie se la vittoria dovesse tardare ad arrivare o peggio, non dovesse arrivare proprio. Secondo voi come mi sono sentito in tutti questi anni?  “Lavoro” come avatar da 20 anni in una cooperativa di videogame…interessante, vero? Assolutamente no! All’inizio ero emozionatissimo, iniziò tutto con un colloquio alla “INTEL PROJECT FOR YOUNG PEOPLE” mi assunsero immediatamente, ricordo ancora il direttore della casa programmatrice, con la sua voce ferma e autorevole disse: “Bene giovanotto, ho dato un’occhiata al tuo curriculum, sei in gamba e hai le qualifiche adatte per diventare parte integrante del mio progetto. SEI ASSUNTO”.  Felicissimo, corsi verso casa per dare la buona notizia alla mia fidanzata, la quale, con gli occhi più “a cuore” che mai mi disse che il mattino seguente sarebbe andata a casa dei suoi genitori per dir loro che ci saremmo sposati qualche mese più tardi. Ci coricammo e impr

TRA STRUGGIMENTO E EMOZIONE

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Luce e pioggia, e parole narrate  La pioggia  " Potrebbe sembrare che il Cielo, con le sue abbondanti piogge, cerchi di punire l’uomo portandogli via il caldo sole e la serenità di un clima favorevole. In realtà il Cielo, portando la pioggia, lascia scorrere le copiose lacrime di un dolore struggente, di quella sofferenza che noi uomini gli arrechiamo. Tramite il suo pianto, ci trasmette il suo stato d’animo e ci sommerge di amare gocce di pioggia, ma, allo stesso tempo, la sua liberazione dal dolore che lo affligge rappresenta un dono inestimabile. Un dono per la natura, sua amata sorella, che ne ricava nutrimento e fonte di vita, e un dono per l’uomo, perché il rumore della pioggia è come una danza leggiadra di spiriti della natura, che portano pace e serenità nel tormentato animo umano. Il rumore della pioggia, dunque, si carica della nostra fatica e sofferenza, donandoci riposo e tranquillità, nonostante siamo noi la cause del tormento del Cielo".